Anfiteatro Campano
L’Anfiteatro Campano di Capua è un vero gioiello dell’architettura antica, ed è ,per dimensioni, l’anfiteatro più grande dopo il Colosseo. Da qui partì la rivolta di Spartaco, il gladiatore che divenne simbolo di libertà e resistenza. Edificato in età flavia, venne restaurato da Adriano; era in grado di ospitare 60.000 spettatori e ha vasti sotterranei che venivano utilizzare per mettere in scena ricchi spettacoli. A Capua aveva sede la più importante scuola gladiatoria istituita da Giulio Cesare nel 49 a.C.
Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente, l’Anfiteatro subì pesanti danneggiamenti, prima da parte dei Vandali e, successivamente, da parte dei Saraceni. In epoca longobarda divenne fortezza e in seguito fu utilizzato come cava di marmo e di materiali per la costruzione del Duomo e del campanile della città.