Campo San Maurizio
Il campo ricopre una certa importanza sia per dimensioni che per gli edifici che vi si affacciano.
La chiesa omonima, è di antiche origini, ma fu ricostruita alla fine del XVI secolo e, successivamente nel 1806 e si presenta con una facciata in stile neoclassico. Alle sue spalle sorge il campanile di Santo Stefano la cui pendenza e ben visibile. Al lato ovest del campo è il cinquecentesco Palazzo Terzi Bellavite che ospitò per diversi mesi lo scrittore Alessandro Manzoni. Sempre sullo stesso lato è il Palazzo Molin composto da due edifici quasi gemelli tardo gotici, ciascuno presenta una quadrifora ogivale. Importante il portale, che riportava lo stemma in marmo della famiglia Molin, oggi scalpellato. All’interno sono conservati i resti degli antichi stucchi che ne decoravano i muri.
Palazzo Zaguri è l’edificio che chiude il campo a est, anche questo in stile tardo gotico. La facciata verso il campo è divisa in quattro livelli, presenta finestre ogivali e al centro è decorata con due grandi pentafore.