Strumenti di accessibilità

Skip to main content

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli – MANN – è ospitato nel palazzo degli Studi, costruito nel 1585 come caserma di cavalleria; l’edificio ha una certa rilevanza architettonica, essendo uno dei più imponenti palazzi monumentali di Napoli. Inoltre insiste sull’area della necropoli di Santa Teresa, area sepolcrale dell’antica Partenope. Raccoglie reperti e opere che lo rendono, per ricchezza e unicità, tra i più antichi e importanti musei del mondo. La formazione delle collezioni sono legate alla figura di Carlo III di Borbone, Re di Napoli dal 1734, e alla sua politica culturale. Dal 1738 il Re promosse infatti l’esplorazione delle città vesuviane di Ercolano e Pompei, sepolte dall’eruzione del 79 d.C. e curò la realizzazione di un Museo Farnesiano trasferendo a Napoli, dalle residenze di Roma e Parma, parte della collezione ereditata dalla madre Elisabetta Farnese. Il figlio Ferdinando IV riunì nell’attuale edificio, sorto alla fine del 1500,i due nuclei della Collezione Farnese e della raccolta di reperti vesuviani già esposta nel Museo Ercolanese all’interno della Reggia di Portici.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli