Si trova vicino alle Mura Aureliane e all’Anfiteatro Castrense. Fu edificata sulle rovine di una villa imperiale, iniziata da Settimio Severo e terminata da Eliogabalo e nel luogo dove erano i palazzi dell’imperatrice Elena, madre di Costantino. La Basilica viene detta in “Gerusalemme” per la terra del monte Calvario posta alla base delle fondamenta e per le reliquie della Croce di Gesù portate a Roma dall’imperatrice Elena, nel 325 d.C. È una delle sette chiese che fanno parte del tradizionale itinerario che i pellegrini visitano a piedi.
La chiesa attuale ha subito vari restauri e modifiche nel corso dei secoli, assumendo l’aspetto barocco che vediamo oggi. Accanto alla basilica, da un lato si trova un monastero e un giardino cistercense delimitato dall’Anfiteatro Castrense , e dall’altro i resti della villa romana con pavimenti a mosaico e pareti affrescate.
