#: locale=it ## Media ### Sottotitolo panorama_ABC0573F_BA2E_A7B5_41B8_0FCE4B8D1965.subtitle = Ercole Farnese \ Terme di Caracalla, fine II- inizi III secolo d.C. \ La statua riproduce l’eroe, che appare stanco e pensoso dopo l’ennesima fatica impostagli dal cugino Euristeo, la conquista dei pomi nel giardino delle Esperidi. \ Copia di un originale bronzeo creato nella seconda metà del IV secolo a.C. da Lisippo. Sul basamento roccioso è inciso il nome del copista Glykon ateniese, che ha realizzato l’opera. \ La statua fu rinvenuta nel passaggio tra il frigidarium e il tepidarium, insieme ad una statua simile, il c.d. Ercole Latino, oggi alla Reggia di Caserta. \ Al momento del rinvenimento la statua risultò mutila e gli furono applicate delle gambe realizzate da Guglielmo della Porta, esposte in sala. Anche dopo il rinvenimento degli arti inferiori mancanti, le gambe cinquecentesche furono preferite alle originali e lasciate fino alla fine del ‘700, quando lo scultore Carlo Albacini reintegrò le parti antiche. \ \ Tiberio \ La statua, databile alla fine del II sec. d.C., è anteriore all'età severiana ed è stata riutilizzata nell'allestimento delle Terme. \ A Palazzo Farnese era collocata nel primo cortile, di fronte alla statua di guerriero con fanciullo. \ E' una rielaborazione di uno modello statuario adoperato per la raffigurazione di atleti, molto diffuso nell'arte greca di età classica. \ La figura corrispondeva all'immagine di un imperatore, rappresentato in nudità eroica, appoggiato alla sua corazza. \ La testa, antica, rilavorata, presenta somiglianze con i ritratti dell'imperatore Tiberio. \ \ Pomona o Flora Minore \ Terme di Caracalla, seconda metà del II secolo d.C. \ La statua è una rielaborazione di un modello greco creato alla fine del V sec. a.C. per un’immagine di Atena, poi restaurata come Flora. La testa inghirlandata è antica ma non le appartiene. Nell’allestimento del cortile di palazzo Farnese, la cd. Pomona faceva da pendant all’altra Flora. Le dimensioni e la corrispondenza dei gesti fanno pensare che anche nell’antichità le due statue fossero complementari. \ Si è ipotizzato che facessero parte di un gruppo delle Stagioni, in cui la Pomona avrebbe personificato l’Autunno e la Flora la Primavera panorama_AB1779E1_BA2D_6ACC_41E2_A8C8AA8FBE0E.subtitle = Gruppo con la punizione di Dirce, cd. Toro Farnese \ Roma, Terme di Caracalla, fine del II – inizi III secolo d.C. \ Rinvenuto nel 1545 nella palestra delle Terme di Caracalla, il gruppo venne trasferito a Napoli nel 1788 e inizialmente collocato nella Villa di Chiaia, al centro di uno specchio d'acqua. \ L'opera raffigura il supplizio di Dirce, legata a un toro selvaggio dai giovani Anfione e Zeto alla presenza della madre Antiope. \ Nel gruppo scultoreo, il basamento roccioso popolato da animali selvatici allude al monte Citerone, sacro a Dioniso, mentre la figura del giovane pastore coronata di pino evoca l'ambiente bucolico della scena. \ La presenza di Dioniso è richiamata dai tipici attributi del dio: le ghirlande d'edera, la cista mistica e il tirso spezzato. Molto verosimilmente, l'opera è una copia di un originale ellenistico della fine del II secolo a.C. panorama_AB15C7E1_BA2E_A6CC_41C3_A72BA5D0F93A.subtitle = Lare Farnese \ II secolo d.C. \ Rappresenta un giovane vestito di tunica corta emantello drappeggiato ai fianchi, con una patera nella mano destra; i fiorinella mano sinistra sono un'integrazione di Carlo Albacini. \ La foggiadell'abito, forse una trabea, ed il tipo di calzari consentono la suaidentificazione con un Genio, spirito tutelare dell'uomo romano. \ Data l'eccezionalitàdelle dimensioni la statua, databile al II sec. d.C., proviene certamente da unimportante edificio pubblico. \ \ Antonino Pio \ La testa è stata identificata con quella che le fonti cinquecentesche indicano come proveniente dalle Terme. \ L'immagine è vicina al tipo Formia, che costituisce il ritratto ufficiale di Antonino Pio imperatore per tutta la prima metà del suo regno (138-161 d.C.). \ Le dimensioni colossali fanno attribuire questa opera ad un monumento celebrativo dell'imperatore, divinizzato dopo la morte. \ A palazzo Farnese era collocata nella loggia verso via Giulia, in una delle nicchie ovali sopra le porte. panorama_AB17A06D_BA2D_59D5_41D5_A097209BFD40.subtitle = Minerva \ Scultura romana databile al II secolo d.C., da originale greco e rielaborazione di un tipo statuario classico risalente alla seconda metà del V sec. A.C..