#: locale=it ## Media ### Subtitle panorama_3C37FE25_1F6B_6129_41A9_F18EF1C23FF2.subtitle = Arredata come camera da letto del cardinale è l’ambiente dove è esplicito l’intento celebrativo della casata. Nel fregio aquile bicipiti e coppie di putti alati sostengono lo stemma del gambero mentre altri angeli a mezzo busto sovrastano gli scudi con la stella cometa e la face accesa. Le imprese del cardinale sono alternate a vedute paesaggistiche inserite in riquadri, ovali e ottagoni, e impreziosite da cornici mistilinee elaborate e decorate con festoni, drappeggi e grottesche. \ Sul soffitto scene di paesaggio, inserite nei tre ovali al centro di ciascun scomparto e nelle sei mezzelune. Attorno grottesche che proseguono anche sulle travi maggiori assieme a piccoli stemmi color oro su cui campeggia il gambero. \ Nella sala un arazzo fiammingo cinquecentesco con scene di caccia tessuto con filato di lana e accanto alla finestra si trova una riproduzione di un ritratto di Giovan Francesco inserita all’interno di una cornice lignea. Accanto alla porta una cornice per Cartagloria in bronzo dorato della metà del Settecento riutilizzata come piccolo specchio. \ panorama_3C36BD12_1F6A_A0EA_41B1_DEE55D7DADD0.subtitle = Comunicante con la Cappella tramite una finestrella, la Sala Farnese celebra il matrimonio simbolico tra le casate Gambara e Farnese, sia per i legami di parentela sia per la visione culturale, spirituale e religiosa che accomuna i due porporati Giovan Francesco e Alessandro. \ Il fregio ha una divisione degli spazi decorati molto simile a quelli del Salone dei Cesari e delle sale dedicate ai SS. Lorenzo e Pietro, con qualità pittorica nettamente inferiore. \ Paesaggi fantasiosi all’interno di cornici ottagonali sono alternati a riquadri con grottesche ed emblemi delle due casate. Piano mezzanino, completa l’edificio l’altana superiore al centro dell’immobile. \ panorama_3C38BFBC_1F77_5F1E_4173_16B60C783275.subtitle = Episodi mitologici: Ercole nel Giardino delle Esperidi lotta contro il drago, Ercole uccide l’Idra di Lerna, Orione punto da uno scorpione, Zeus abbatte i Titani. \ Vedute: Villa d’Este a Tivoli, Palazzo Farnese a Caprarola, Barco a Caprarola, Villa Lante a Bagnaia, Veduta di Bagnaia da Oriente e da Occidente. panorama_3C370948_1F6B_E367_41BF_83051D6021D4.subtitle = Il piano nobile è dotato di un vestibolo a grottesche sul quale, in entrambi i lati, si aprono le stanze private del cardinale, ossia la camera da letto e lo studio. \ Il vestibolo introduce ad un salone principale, attorno al quale ruotano le altre sale del villino. \ L’iscrizione dorata IO · FRANC · CAR · DE · GAMBARA, posta sull’architrave marmoreo della porta che permette l’accesso agli altri ambienti di rappresentanza del villino, è sormontata dallo stemma di papa Gregorio XIII Boncompagni. \ Ai lati dello stemma sono affrescate due virtù a sinistra la Giustizia stringe tra le mani la bilancia e la spada, a destra la Prudenza con uno specchio si guarda le spalle e con l’altra mano tiene lontano il serpente. \ Campiture a finto marmo completano la decorazione dell’ambiente. panorama_3BD19D3B_1F77_A319_41BF_02CFD93A58DA.subtitle = Il piano terra è costituito da una loggia affiancata da due sale e un terzo ambiente dove è presente la scala di accesso al primo piano. \ La Loggia, originariamente era uno spazio aperto e fungeva da “stanza filtro” tra gli ambienti interni e i giardini all’esterno. \ La volta e le pareti sono interamente ricoperte da affreschi con episodi mitologici e vedute del borgo di Bagnaia e le ville cardinalizie contemporanee più celebri del Lazio. \ panorama_3C375AC6_1F6B_616B_41A5_F76109F802A9.subtitle = Il soffitto è diviso in nove partizioni ricalcando l’impianto della sala precedente. \ Nel riquadro centrale vi è lo stemma di Gregorio XIII Boncompagni intagliato nel legno e ricoperto d’oro con la tecnica a pasticca accostato alla tiara e agli emblemi papali scolpiti in stucco policromo. \ Disposte a croce rispetto alle insegne del pontefice, sono quattro scene della vita di S. Pietro tratte dagli Atti degli Apostoli e da scrittori apocrifi. Nello specifico si osservano la Caduta di Simon Mago, primo eretico della storia, la Guarigione dello storpio all’ingresso del tempio, la Visione degli animali immondi e la Liberazione di S. Pietro dal carcere. \ Nel fregio troviamo il Discorso di S. Pietro alla folla, S. Pietro presenta Andrea a Cristo, S. Pietro raggiunge Cristo che cammina sulle acque, Cristo consegna le chiavi a S. Pietro. \ panorama_3C37A687_1F6B_61E9_4193_64134D4D3093.subtitle = La Sala presenta un soffitto a cassettoni ripartito in nove pannelli. In quello centrale campeggia lo strumento del martirio del Santo composto da sedici riquadri, quanti sono quelli che formano il giardino di fronte alle palazzine. Lo scudo a fondo oro è sormontato da una corona con le due palme del martirio e due drappi. \ Le altre quattro scene, disposte a croce rispetto allo stemma centrale, fanno riferimento agli episodi della vita di S. Lorenzo (il Santo guarisce la vista a Crescenzio, lava i piedi ad un povero, cura il mal di testa a S. Ciriaca e la scena del suo Martirio sulla graticola), le altre quattro dipinte sul fregio narrano alcuni momenti della vita di S. Stefano (il Santo viene ordinato diacono da S. Pietro, Disputa con i rabbini, Espulsione dal tempio e la drammatica Lapidazione). \ Le pitture della sala sono attribuite a Giovan Battista Lombardelli. Alle pareti sono appesi altri tre Giochi di Putti di Giovan Francesco Romanelli e sopra il caminetto spicca un paliotto cinquecentesco ricamato con fili preziosi. \ panorama_3C302515_1F6B_A0EE_41BF_4AA14FF60328.subtitle = Nel giardino che separa le due palazzine due rampe di scale simmetriche e i viali trasversali, necessari per accedere al secondo terrazzamento, sono contornati da siepi che disegnano al centro un motivo a losanghe. panorama_3C37600D_1F6B_A0F9_41BB_78942195F4AF.subtitle = Volgendo le spalle all’ingresso principale del giardino formale, la prima costruzione sulla destra è la palazzina Gambara, così chiamata in onore del cardinale bresciano che la fece edificare in due momenti diversi, ossia negli anni 1572-1574 e negli anni 1577- 1578. \ È un edificio di impianto semplice, costruito in peperino e dotato di quattro piani, dei quali i primi due sono affrescati. \ Le tre arcate della Loggia sono richiamate al piano superiore da altrettanti archi in leggero rilievo e da coppie di lesene che scandiscono i passaggi tra le finestre, tre per ogni lato dell’edificio. \ Le chiavi di volta delle due arcate laterali sono decorate da due gamberi in rilievo, quelle dell’arco centrale dalla graticola di S. Lorenzo. \ Tra i primi due piani corre l’epigrafe IO · FRANC · S · R · E ·PRESB · CARDIN · DE · GAMBARA, riprodotta in forma ridotta anche sugli architravi dei tre portali interni della Loggia. panorama_3C376352_1F6B_A76B_419C_34822141AA0A.subtitle = È l’ambiente più grande del piano nobile della palazzina attorno al quale ruotano tutte le altre sale. \ Il soffitto, ripartito in sei cassettoni rettangolari, è decorato con i simboli araldici del cardinale (stemma di Carlo V d’Asburgo, stemma con il Leone di S. Marco, stemma papale di Gregorio XIII Boncompagni, stemma del Sacro Collegio Romano, veduta di Bagnaia e di Palazzo delle Logge dal barco), a cui si affiancano grottesche con piccole storie mitologiche, soggetti pagani, guerrieri in lotta contro centauri, colombe e divinità sedute entro finte architetture. \ Il fregio è caratterizzato da dodici uomini realizzati a monocromo in terra gialla all’interno di finte edicole. Nelle figure sono stati riconosciuti gli imperatori Cesare, Ottaviano, Tiberio, Claudio, Caligola, Nerone, Vitellio, Vespasiano, Tito, Domiziano, Nerva e Traiano. \ panorama_3C30C15B_1F6B_A319_41B2_C0CDDE19DF5B.subtitle = È l’unica sala del villino dove non è presente alcun gambero dipinto o stuccato ed è anche la sola decorata con scene relative al Nuovo Testamento, con particolare riferimento alla vita della Vergine e alla Natività. \ Le pitture di soffitto e fregio, terminate nel 1580, sono attribuite a Jacopo Sementa. ### Title panorama_3C30C15B_1F6B_A319_41B2_C0CDDE19DF5B.label = Cappella panorama_3BD19D3B_1F77_A319_41BF_02CFD93A58DA.label = Loggia A panorama_3C38BFBC_1F77_5F1E_4173_16B60C783275.label = Loggia B panorama_3C37600D_1F6B_A0F9_41BB_78942195F4AF.label = Palazzina Gambara panorama_3C36BD12_1F6A_A0EA_41B1_DEE55D7DADD0.label = Sala Farnese panorama_3C37FE25_1F6B_6129_41A9_F18EF1C23FF2.label = Sala Gambara panorama_3C37A687_1F6B_61E9_4193_64134D4D3093.label = Sala San Lorenzo panorama_3C375AC6_1F6B_616B_41A5_F76109F802A9.label = Sala San Pietro panorama_3C376352_1F6B_A76B_419C_34822141AA0A.label = Salone dei Cesari panorama_3C302515_1F6B_A0EE_41BF_4AA14FF60328.label = Terrazza dei Lumini panorama_3C370948_1F6B_E367_41BF_83051D6021D4.label = Vestibolo ## Skin ### Image Image_7B5115CF_6627_525E_41D1_AB17090B07EA.url = skin/Image_7B5115CF_6627_525E_41D1_AB17090B07EA_it.png ### Label Label_73B896E7_7D89_D577_41D5_4073DEA6C86E.text = Gambara - {{Title}} ### Multiline Text HTMLText_0D67E950_1290_6448_41AA_4E0FDBFBCD2A.html =