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## Media
### Floorplan
### Image
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### Subtitle
panorama_BD7081C7_B272_F154_41D5_FB0090BAF9C1.subtitle = E’ stata la Residenza ufficiale dei Savoia fino al 1865. \
Già Palazzo del Vescovo, fu trasformato da Ascanio Vitozzi (1584) per Carlo Emanuele I. \
Successivamente fu ampliato e ristrutturato con una serie di interventi a cui presero parte i maggiori architetti ed artisti attivi a Torino tra Settecento e Ottocento. \
Dall’atrio si accede al piano nobile attraverso lo scalone d’onore, qui si trovano le Sale di rappresentanza riccamente decorate con soffitti intagliati, stucchi, dorature e affreschi. \
Dal Salone delle Guardie Svizzere si può accedere agli Appartamenti Reali, al Secondo Piano all'Appartamento del Principe e alla Galleria della Sindone con l’ingresso alla Cappella di Guarino Guarini. \
Del Seicento sono il grande camino e la decorazione affrescata dai fratelli Fea di Chieri sulle storie dei Principi Sassoni. \
Le pareti in stucco verde con candelieri in bronzo, un tempo a gas, risalgono all’epoca di Carlo Alberto. \
Di fronte al camino, la grande tela dipinta dal veneto Palma il Giovane per il duca Carlo Emanuele I celebra la battaglia di San Quintino, vinta da Emanuele Filiberto, a fianco dell’esercito spagnolo, contro i Francesi nel 1557. \
Sotto ai due tavoli a muro in marmo verde si notano le “bocche di calore” da dove usciva l’aria calda per riscaldare questo ampio Salone, alto circa 18 metri.
panorama_BCA002D5_B275_7374_41B8_8C1A92965D8B.subtitle = La Sala è stata preparata nel 1831 per il Re di Sardegna Carlo Alberto. \
Lo stile seicentesco del soffitto è armonizzato con il gusto settecentesco delle porte a specchio. \
Nel soffitto si può vedere una tela ovale del pittore fiammingo Jan Miel: Il trionfo della Pace che tiene sottomesso il Furore guerriero con in terra Ercole dormiente (1660). \
Nel dipinto, una scritta in latino invita a preferire sentimenti di pace rispetto a guerre e ostilità. \
Sulla tappezzeria di colore rosso si vedono le iniziali del Re (CA), scudi sabaudi, nodi Savoia e palmette del pittore Pelagio Pelagi. \
Il trono in legno dorato con stemma sabaudo e leoni ai braccioli, il baldacchino in velluto rosso con pendenti in seta dorata e il prezioso pavimento sono opera di Gabriele Capello di Moncalvo d’Asti.
panorama_BCCDD06E_B275_0F54_41E3_5D8F04E365EA.subtitle = Nel 1837 Carlo Alberto ordina una nuova Sala da pranzo: è il risultato dell'unione di due ambienti diversi utilizzati dal Re Vittorio Amedeo II come Camera da letto e Gabinetto di toeletta. \
Abbattuto il muro divisorio, si realizza così una sola grande stanza con una tela centrale sulla volta del pittore Francesco Gonin che ricorda Umberto Biancamano. \
A fine Ottocento la Sala viene di nuovo modificata così come la vediamo oggi. \
Alle pareti gli arazzi con le Storie di Annibale, sotto alle specchiere quattro consolle neobarocche. \
Al centro della sala, un grande tavolo ovale a venti posti è allestito con porcellane, cristalli e argenti.
### Title
map_A318B559_B295_317F_41E5_EEBE46674D8A.label = PALAZZO REALE TORINO
panorama_BCCDD06E_B275_0F54_41E3_5D8F04E365EA.label = Sala da pranzo
panorama_BCA002D5_B275_7374_41B8_8C1A92965D8B.label = Sala del Trono
panorama_BD7081C7_B272_F154_41D5_FB0090BAF9C1.label = Salone delle Guardie Svizzere
## Skin
### Image
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### Label
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## Tour
### Description
### Title
tour.name = Palazzo Reale