#: locale=it ## Hotspot ### Tooltip HotspotMapOverlayArea_56BC50A8_7EC0_2A5B_41B6_E6C44FA5D643.toolTip = 10 HotspotMapOverlayArea_5784ADC8_7EC0_15DB_41D1_523FC5062611.toolTip = 11 HotspotMapOverlayArea_540917E6_7EC0_35D7_41D4_3B41D6703F04.toolTip = 12 HotspotMapOverlayArea_572A65D8_7EC0_15FB_41C9_CAC8C03841AF.toolTip = 13 HotspotMapOverlayArea_5657C187_7EC0_6A55_41D0_5EECF677F4E1.toolTip = 14 HotspotMapOverlayArea_57F284EF_7EC0_2BD5_41BC_57E3E2B987EE.toolTip = 15 HotspotMapOverlayArea_54F876DE_7EC0_17F7_41D2_5B8F88ABD30E.toolTip = 16 HotspotMapOverlayArea_56BAA37F_7EC0_2EB5_41DD_7178A709D29C.toolTip = 18 HotspotMapOverlayArea_54C4CC3D_7EC0_1AB5_419F_5C3E568A11D8.toolTip = 1A HotspotMapOverlayArea_57AD891A_7EC0_1A7F_41C6_D5A4F04774A1.toolTip = 1B HotspotMapOverlayArea_56F9BC73_7EC0_3ACD_41DE_B6362FEB2924.toolTip = 1C HotspotMapOverlayArea_57C3FC72_7EC0_3ACF_416F_68C60BFE71D4.toolTip = 1D HotspotMapOverlayArea_57505777_7EC0_16B5_41D8_F69E9C34C8AB.toolTip = 21 HotspotMapOverlayArea_528A319E_7EC0_2A77_41D3_28F2C7611001.toolTip = 22 HotspotMapOverlayArea_5278268D_7EC0_1655_41CE_F42A906CD431.toolTip = 23 HotspotMapOverlayArea_521C9436_7EC0_2AB7_41C9_A771DFC67175.toolTip = 24 HotspotMapOverlayArea_4D3B884A_7EC0_1ADC_41D0_A77C8F873922.toolTip = 25 HotspotMapOverlayArea_4DD07147_7EC3_EAD5_41CB_1B1A3AE2D330.toolTip = 26 HotspotMapOverlayArea_4D9C78CE_7EC0_1BD7_41C9_F1FC490EE6D5.toolTip = 27A HotspotMapOverlayArea_4DD02B3F_7EC0_1EB5_41CF_5B3937CF63E1.toolTip = 27B HotspotMapOverlayArea_4CB4A677_7EC0_76B5_41CE_44CD3C03C71A.toolTip = 27C HotspotMapOverlayArea_4CA903F8_7EC0_2DBB_41DB_FA76C89A27A2.toolTip = 28 HotspotMapOverlayArea_4DD739B6_7EC0_1DB7_41DB_FC9F2E4E7611.toolTip = 29 HotspotMapOverlayArea_57CFC800_7EC0_1A4B_41C2_7A4FBEF18380.toolTip = 2A HotspotMapOverlayArea_5704CBF1_7EC0_1DCD_41DF_1C13C8409898.toolTip = 2B HotspotMapOverlayArea_56D61E69_7EC3_F6DD_41B4_201660A91AD3.toolTip = 3 HotspotMapOverlayArea_52BDA097_7EC0_2A75_41DA_3B894207F577.toolTip = 30 HotspotMapOverlayArea_4D0D59F7_7EC0_3DB5_41D3_50B9E9DA8A52.toolTip = 31 HotspotMapOverlayArea_544317A9_7EC0_165D_41D9_A0175F292DFE.toolTip = 4A HotspotMapOverlayArea_5778AD18_7EC0_3A70_41B7_6BFA93986BDE.toolTip = 4B HotspotMapOverlayArea_57997731_7EC0_164D_41D8_2FF84C524CEF.toolTip = 4C HotspotMapOverlayArea_56FCA1F7_7EC0_2DB5_41AA_9E9BB60D411B.toolTip = 5 HotspotMapOverlayArea_571D0590_7EC0_2A4B_41C5_5732B82E6BAE.toolTip = 6 HotspotMapOverlayArea_54FDC12F_7EC0_2A55_41A7_E705B47D24F5.toolTip = 7 HotspotMapOverlayArea_5466E7B6_7EC0_35B7_41A0_0C59D6A6D2AF.toolTip = 8 HotspotMapOverlayArea_5628546E_7EC0_2AD7_41A0_3B724E41744B.toolTip = 9 ## Media ### Immagine imlevel_378A81E2_7E43_EDCF_41D2_24D451CB4D5C.url = media/map_6B9C62C0_7A40_EFCB_41C6_C7FAABF2B9DC_it_0.webp imlevel_378A91E7_7E43_EDD5_41D0_DD7421483CDB.url = media/map_6B9C62C0_7A40_EFCB_41C6_C7FAABF2B9DC_it_1.webp imlevel_378AA1E8_7E43_EDDB_41D3_6D5097A96036.url = media/map_6B9C62C0_7A40_EFCB_41C6_C7FAABF2B9DC_it_2.webp ### Planimetria ### Sottotitolo panorama_77B8CDA3_7AC0_1A4C_41AF_BF9533795F75.subtitle = Nella Sala la tavola "Adorazione dei Magi " è il capolavoro di Eusebio da San Giorgio, allievo del Perugino e fedele continuatore della sua maniera nel territorio umbro. \ Destinata alla cappella Oddi nella chiesa di sant’Agostino a Perugia, sull'orlo del manto della Vergine compare la data 1505. \ Il dipinto presenta influenze pintorecchiesche, in particolare nel gruppo del corteo dei Magi, e incidenze peruginesche e raffaellesche nei personaggi della Sacra Famiglia e nello sfumare del paesaggio in lontananza. panorama_77BF3CBF_7AC0_3BB5_41D4_9ECE85B6FD66.subtitle = "Polittico di S. Agostino", Opera di Pietro Vannucci detto il Perugino. \ Gli Agostiniani commissionarono nel 1502 al Vannucci la realizzazione di una complessa macchina d’altare per la loro chiesa perugina. \ Il polittico, oggi smembrato a seguito delle requisizioni napoleoniche, doveva essere inserito in una carpenteria simile a quella della Pala di S. Maria de' Fossi del Pintoricchio. \ La delicatezza e l’eleganza dei personaggi, il rigore formale, i paesaggi collinari sono tutti gli elementi distintivi dello stile del Perugino. panorama_77B854AC_7AC0_6A5B_41C1_4447B3B05A8B.subtitle = Ancora nella Sala la Croce dipinta attribuita al Pittore Giottesco del XIV . \ Questo splendido esemplare di Croce dipinta giunse in Galleria Nazionale in base alle volontà testamentarie delcollezionista e critico americano Frederick Mason Perkins, deceduto nel 1955 ad Assisi. \ L'attenta analisi dell'anatomia del Cristo e la particolare finezzapittorica dell'opera, purtroppo oggi tagliata alle estremità dei bracci della croce e con un fondo oro dimentico del suo antico splendore, collocano questo Crocifisso fra le più alte prove della cultura giottesca di primo Trecento. panorama_77B8409A_7AC0_2A7F_41B2_B4CB15941CFE.subtitle = Ancora nella Sala la Vetrata della Crocifissione, opera di Giovanni di Bonino . \ La vetrata trilobata che Giovanni di Bonino realizzò per la chiesa di S. Agostino di Perugia rielabora lo schema di una simile formella da lui stesso eseguita tra il 1325 e il 1334 per il Duomo di Orvieto. \ La scena di Crocifissione si staglia su un intenso fondo blu, racchiusa entro una cornice in cui ai motivi floreali fortemente geometrizzati si interpongono i volti della luna e del sole, figure pagane cristianizzate nel medioevo come simboli dell'Antico e del Nuovo Testamento. panorama_77B8F3E1_7AC0_EDCD_41D9_49B4054FF2CB.subtitle = Ancora nella sala la Madonna con Bambino e sei angeli opera di Duccio Buoninsegna. \ L'opera fu dipinta da Duccio nei primi anni del Trecento in uno stile che guarda tanto al suo apprendistato cimabuesco quanto, nell'eleganza dell'oro che decora il fondo e le vesti della Vergine, a rimembranze bizantineggianti e ai decorativismi del gotico internazionale. \ L'intensa rete gestuale intessuta fra la Vergine, il Bambino e lo spettatore è un insieme di rimandi al futuro sacrificio del Cristo: ne è un esempio la Madonna che indica il piedino di Gesù, destinato ad essere trafitto dai chiodi del martirio. panorama_77BF9FD6_7AC0_75F7_41D8_E27E93AEF4B0.subtitle = Dettaglio del "Polittico di Santa Maria dei Fossi", Opera di Bernardino di Betto detto il Pintoricchio . \ La grandiosa pala fu commissionata nel 1495 a Pintoricchio per l'oggi scomparso monastero perugino di S. Maria degli Angeli. \ La cornice, disegnata dallo stesso artista prendendo a modello gli archi trionfali romani, fu lavorata da Mattia di Tommaso da Reggio. \ L'iconografia è tutta incentrata sul tema della salvezza dell'uomo attraverso il sacrificio di Cristo, la cui morte è posta in assoluto risalto nella commovente tavola sommitale del complesso. panorama_77B8CFCB_7AC0_15DD_41BE_F632CFCD9441.subtitle = Dettaglio dell'Opera "Esequie di San Ludovico" di Benedetto Bonfigli. \ La scena delle Esequie è ambientata all'interno di una chiesa e rappresenta l'assoluzione del cadavere dal vescovo di Marsiglia. \ Il centro della composizione è il catafalco con il corpo di S. Ludovico. \ Assistono alla scena i padri francescani e il giovane cavaliere che, stando alle fonti, ebbe l'apparizione del santo durante il rito funebre. \ L'architettura è quella di una basilica paleocristiana ma non mancano innesti goticheggiante, come l'abside ogivale o le bifore del coro. panorama_77BFD66A_7AC0_16DF_41C9_BDE9819D4B86.subtitle = Dettaglio della "Pala Tezi", Opera di Pietro Vannucci detto il Perugino. \ La tavola, datata 1500, fu commissionata da Bernardino d'Angelo Tezi per la cappella di famiglia nella chiesa di S. Agostino di Perugia. \ Nella sacra conversazione la Madonna e il Bambino, sorretti da serafini in volo, dialogano con i santi Bernardino da Siena, Nicola da Tolentino, Girolamo e Sebastiano. \ La scena si affaccia su uno sfondo tipicamente peruginesco, in cui i colli verdeggianti cingono un placido specchio d'acqua. panorama_77BFA3E8_7AC0_2DDB_41D6_C60EDB19649F.subtitle = Dettaglio della "Pala opistografa di Monteripido", Opera di Pietro Vannucci detto il Perugino. \ Nel 1502 gli Osservanti di S. Francesco di Monteripido commissionarono al Perugino questa grande pala per l'altare maggiore della chiesa. \ L'opera è dipinta sia sul lato che si affacciava verso la navata, con un'Incoronazione della Vergine, sia su quello verso il coro, con una Crocifissione, cui venne aggiunto un crocifisso ligneo di precedente fattura. \ Il dipinto ben esprime lo stile maturo del Vannucci, orientato su tinte delicate e sul forte patetismo delle pose dei personaggi. panorama_77B8064F_7AC0_16D5_41CA_593267E26A89.subtitle = Dettaglio della Pala " Sposalizio mistico di Santa Caterina", Opera di Bernardino di Mariotto. \ La pala, databile al 1533, fu eseguita per le monache di S. Caterina di Perugia. \ Essendo destinata ad un ordine femminile, il tema iconografico e la presenza della Maddalena vanno interpretati come richiami alla conversione a una vita di fede e castità. \ L'opera è costruita su un esasperato grafismo, con contorni netti e calligrafici. \ La cromia, tutta incentrata sull'oro, è impreziosita da numerosi dettagli a rilievo multimaterico, come le pietre che ornano le sontuose vesti dei personaggi. panorama_77B8691A_7AC0_3A7F_41A1_4D9E455E03B2.subtitle = Facciata della Maestà delle Volte di Agostino di Duccio. \ Agostino, già impegnato nel 1461 nell'Oratorio di S. Bernardino, torna a Perugia nel 1475 per decorare la facciata dell'Oratorio della Maestà delle Volte, struttura che andrà distrutta nel giro di un secolo. \ La Galleria conserva alcuni frammenti del maestoso complesso scultoreo, che compare anche negli affreschi del Bonfigli nella Cappella dei Priori. \ Lo stile disteso e disegnativo del maestro lascia qui spazio ad un uso più accentuato ed espressivo dei volumi, tipico della sua fase tarda. panorama_77B8D50B_7AC0_6A5D_41D9_3444A37108D9.subtitle = L'Opera di Mariano d'Antonio è la grande tavola cd Pala Montesperelli con le storie di San Antonio da Padova. \ La grande tavola per la chiesa di S. Francesco al Prato, pagata nel 1455 a Mariano d'Antonio dal nobile perugino Giovanni di Petruzio Montesperelli, dovette subire diversi traumi nel tempo, che ne comportarono lo smontaggio della carpenteria e la dispersione dei pezzi. \ L'opera, in parte ricomposta nel corso degli ultimi due secoli, aveva carattere agiografico: le tavolette con le storie di S. Antonio da Padova dovevano un tempo circondare una perduta immagine del Santo in Maestà. panorama_77B80DF9_7AC0_75BD_41CF_F3817A99AABB.subtitle = Nell'ampio salone, visibili \ la Natività di Gesù e l'Adorazione dei pastori, del Pittore perugino del XIV sec. \ I due grandi affreschi raffiguranti la Natività e l'Adorazione dei pastori ornavano una lunetta del Parlatorio della Chiesa di Santa Giuliana a Perugia, e da qui furono staccati nel 1874-77. Databili alla seconda metà del XIV secolo, queste pitture dimostrano una vicinanza alle novità stilistiche introdotte nei grandi cantieri della Basilica Superiore di Assisi e, nella loro eleganza compositiva, richiamano le atmosfere dello sbocciante gotico internazionale. \ La Formella della Fontana Maggiore, opera di Nicola e Giovanni Pisano. \ Nella seconda metà del Duecento il prestigio del Comune di Perugia si esprime nel rinnovamento urbanistico dell'acropoli. Ben due fontane vengono costruite lungo la via principale della città, come coronamento della realizzazione del grande acquedotto (1255-77) L'iconografia della Fontana Maggiore, tra i complessi scultorei più ricchi del Medioevo, ruota attorno al tema del tempo,al ciclo della natura e storia dell'umanità, come questa formella conservata in Galleria con episodi delle vicende di Roma. \ Nell Dossale, del Maestro del Farneto della fine del XIII secolo, eseguito per il convento dei Minori osservati del Farneto, la figura centrale della Madonna col Bambino separa le due scene della Passione con il Cristo vivo (Bacio di Giuda e Spoliazione) dalle altre due con il Cristo morto (Deposizione e Compianto). \ Temi di forte impatto emotivo come la Passione erano molto frequenti nelle commissioni artistiche francescane, poiché favorivano la comprensione delle Scritture anche da parte degli illetterati. panorama_77B8EEE6_7AC0_17D7_41D2_9A44C9D21CB2.subtitle = Nella Sala Madonna in legno dipinto, opera di Nicola di Nuto. \ Era la piccola chiesa di S. Croce a Fossato di Vico ad ospitare questa Madonna in legno dipinto del primo trentennio del XIV secolo, che ci è purtroppo giunta mutila del trono su cui doveva essere seduta e del Bambino che avrebbe dovuto stringere fra le mani. \ La posa rigidamente frontale, oltre che far pensare ad una sua collocazione all'interno di un tabernacolo, avvicina l'opera al linguaggio della scultura romanica di ambitoumbro, impostata su modelli ritrattistici formente ieratici. panorama_77B888FF_7AC7_FBB5_41DD_878ECB4CBE96.subtitle = Nella Sala la Formella bronzea "Flagellazione" di Francesco di Giorgio Martini. \ La formella bronzea, assegnata dalla critica a Francesco di Giorgio con notevoli discordanze sulla sua datazione, fu donata dal conte Bourtoulin ai Musei Civici e nel 1909 entrò in Pinacoteca. \ Le architetture classicheggianti in cui è inserita la scena, realizzate con la tecnica della stiacciato, sono frutto di una fantasia intellettualistico-prospettica di matrice pierfrancescana, la stessa da cui scaturiranno le celebri composizioni di Città Ideali conservate fra Urbino, Berlino e Baltimora. panorama_77B81953_7AC0_1ACD_41D3_96339EFDE8DA.subtitle = Nella Sala a sinistra le statue dei Santi Costanzo, Ercolano e Lorenzo. \ Nel 1326 i Priori perugini affidano ad Ambrogio Maitani il progetto per il portale orientale del loro Palazzo ed egli immagina un complesso organismo strutturale ed iconografico. \ A coronare il vivace intreccio fra partiti architettonici, figure allegoriche e tralci vegetali pone le statue dei tre patroni. \ I Santi Lorenzo, Ercolano e Costanzo vegliano così da secoli su Perugia, nelle loro vesti di marmo finemente lavorato, di cui ancora si conservano frammenti delle originali dorature. panorama_77BBBC47_7AC3_FAD5_41C8_562047C1456E.subtitle = Nella Sala il Polittico bifacciale e la Discesa dello Spirito Santo Opere di Taddeo di Bartolo. \ Sono questi i frammenti che rimangono dell'enorme polittico firmato da Taddeo di Bartolo e datato 1403 che ornava l'altare maggiore della Chiesa di S. Francesco al Prato di Perugia. \ In originale vi erano molte più figure, racchiuse in una grandiosa carpenteria arricchita da cuspidi, colonnine tortili, pinnacoli e altri elementi tardogotici. \ L'opera era dipinta sia sul lato verso il coro che su quello verso la navata, per permetterne la contemplazione tanto ai fedeli quanto al coro dei frati. \ \ Nella Discesa dello Spirito Santo la tavola conserva ancora l'originaria carpenteria, su cui un'iscirizione, leggibile lungo la cornice di base, ci informa della data di esecuzione, 1403, e dell'autore, Taddeo di Bartolo. \ L'artista cerca qui di costruire lo spazio tramite la scansione delle figure degli apostoli, disposti in righe giustapposte in profondità, e tramite una distribuzione cadenzata dei colori freddi e caldi delle loro vesti. \ panorama_77B9A17E_7AC0_2AB7_41D6_A6ECF2268F16.subtitle = Nella Sala l'Edicola di Colle Aprico opera di Matteo di Pietro da Gualdo. \ L'edicola, decorata ad affresco, fu distaccata nel 1911 dal muro esterno di una casa colonica sita nel piccolo centro di Colle Aprico, nei pressi di Nocera Umbra. \ Firmato da Matteo da Gualdo, il dipinto fu eseguito alla fine del XV secolo in uno stile fortemente grafico, in cui le linee molto marcate del disegno conducono a una notevole stilizzazione antinaturalistica delle figure. panorama_77B82098_7AC0_2A7B_41D6_2AEC847767C4.subtitle = Nella Sala l'ex voto "San Sebastiano" opera di Sante di Apollonio del Celandro. \ L’opera fu eseguita probabilmente come ex voto in occasione di una delle numerose pestilenze che negli anni '70 del Quattrocento afflissero Perugia e in seguito alle quali si intensificò il culto locale di S. Sebastiano, protettore contro le epidemie. \ In basso, di profilo, è ritratto il committente: un membro della famiglia Narducci, il cui stemma compare infatti sulla parete marmorea a sinistra della colonna a cui è legato il corpo del santo. panorama_77B898FD_7AC0_3BB5_41D4_E0F207D716A3.subtitle = Nella Sala la Madonna con il Bambino e angeli di Gentile da Fabriano e il Dipinto murale raffigurante la Crocifissione), attribuito a Lorenzo o Jacopo Salimbeni. \ \ I bagliori dorati del gotico internazionale rifulgono nell'opera che Gentile da Fabriano dipinse, nella prima metà del XV secolo, per S. Domenico a Perugia. \ Gli ori si dispiegano, finemente lavorati, in ogni parte della tavola. \ Dal fondo, su cui troneggiano i magnifici sei angeli graniti, ai caratteri gotici delle aureole con il testo dell'Ave Maria, sino alle complesse architetture del trono inglobate dalla rigogliosa vegetazione, tutto è un inno pittorico levato in onore della Vergine. \ \ L'affresco della Crocefissione fu staccato nel 1931 dal Convento di S. Maria Novella dei Condotti in Porta S. Angelo a Perugia. \ Attribuito a Jacopo o Lorenzo Salimbeni, fra i massimi esponenti dello stile gotico internazionale centroitaliano, è inserito in una cornice architettonica dipinta ed era quindi parte di un più ampio ciclo figurativo suddiviso in scene. \ La tecnica a grisaille consente al pittore di enfatizzare la concitazione della scena e la drammatica espressività dei singoli personaggi. \ panorama_77B80C94_7AC0_1A4B_41C5_01ED32B63CAA.subtitle = Nella Sala la Pala "Madonna del Pergolato opera di Giovanni di Piermatteo detto Giovanni Boccati. \ La pala, acquistata dai monaci di S. Domenico a Perugia nel 1446, costituisce una delle prime applicazione in Umbria del modello rinascimentale della “tavola quadrata”: i personaggi non sono più divisi in vari scomparti come accadeva nei polittici, ma sono riuniti entro un'unica scena. \ Boccati cerca di connotare realisticamente lo spazio disponendo le figure sui gradini di un'imponente tribuna, sormontata da un fitto pergolato i cui intrecci corrono verso il punto di fuga dell'opera. panorama_77B85CD5_7AC0_1BF5_41B2_9FD8F4E78AFA.subtitle = Nella Sala la tavola l'Adorazione dei Magi, opera di Benedetto Bonfigli. \ Il Bonfigli realizzò la tavola nel 1466 per la Cappella dei Magi nella chiesa di S. Domenico a Perugia. \ La cappella fu eretta da Nicolò di Gaspare, stesso committente dell'Adorazione: dal suo nome la presenza, fra i personaggi, di S. Nicola da Bari. \ Una capanna diroccata ospita la Sacra Famiglia mentre essa riceve la visita dei tre Magi, avvolti in lussuose vesti di broccato e seguiti da un nutrito e artistocratico corteo, che richiama gli stessi soggetti dipinti da Gentile e dal Veneziano. panorama_77B9A9CD_7AC0_1DD5_41DA_796FBE4A9E68.subtitle = Nella Sala la tavola l'Adorazione dei Magi, opera di Pietro Vannucci detto il Perugino. \ L'opera fu eseguita dal giovane Vannucci negli anni '70 del Quattrocento. \ Fu realizzata per la chiesa perugina di S. Maria dei Servi, sita sul Colle Landone, sede del potere dei Baglioni. \ Gli abiti dei Magi sono infatti rossi e verdi, come i colori della casata, e i loro ritratti corrispondono a quelli di Braccio, Grifone e Malatesta di Pandolfo Baglioni. \ L'artista raffigura anche il proprio autoritratto: è lui il giovane con la berretta rossa che, sulla sinistra, scruta lo spettatore. panorama_775A6BCD_7AC0_1DD5_41C2_BE8E87CD925A.subtitle = Nella prima vista i cinque frammenti della Fontana degli Assetati. \ La fontana in pede fori, cioè nella parte della città riservata al mercato, fu realizata da Arnolfo di Cambio fra il 1277 e il 1281 come contraltare alla Fontana Maggiore di Nicola e Giovanni Pisano e doveva rappresentare il bisogno concreto dell'acqua come elemnto vitale per la comunità. \ Venne smantellata poco dopo la realizzazione per la difficoltà nell'approvigionamento dell'acqua e aveva l'intento di rappresentare realisticamente la gente comune, il popolo. \ I cinque marmi superstiti e conservati in Galleria raffigurano due Giuristi e tre figure giacenti detti gli Assetati e dimostrano la capacità dello scultore di coniugare spunti di derivazione classica, come la posa e la veste dell'Assetata con brocca, all'analisi del dato naturale, come testimonia la sofferente torsione del corpo del Malato alla fonte. panorama_77B828BB_7AC0_3BBD_41DA_A1E9BFD5A5A3.subtitle = Nella sala il Polittico di Montelabate opera di Meo di Guido. \ Il polittico fu eseguito nella prima metà del XIV secolo da Meo da Siena per l'altare maggiore della Chiesa di S. Maria di Valdiponte, o di Montelabate, complesso monastico benedettino nel contado perugino. \ Popolata da una numerosa schiera di santi ed angeli, l'opera è corredata da un'iscrizione in cui compare l'unica firma di Meo da Siena a noi nota. \ L'autografia del dipinto è ribadita dalla Vergine nella tavola centrale, che indica il nome del pittore a lei immediatamente sottostante. panorama_77BA5843_7AC0_1ACD_41C3_89095A82C505.subtitle = Nella vista in primo piano il Deposto, opera del Maestro della deposizione di Roncione. \ Lo splendido Cristo ligneo del 1236 faceva parte di uno smembrato gruppo di personaggi raffigurante la Deposizione di Cristo dalla croce, probabilmente proveniente dalla Chiesa di S. Maria a Roncione, nei pressi di Deruta. \ Simili complessi scultorei erano molto diffusi nell'Europa tardomedievale e fungevano da elementi scenici di processioni e sacre rappresentazioni come vere e proprie macchine teatrali, custodite in altari del tipo a edicola. \ Con grande naturalismo è qui reso il volto di Gesù, ritratto nella commovente quiete della morte. panorama_77B8447D_7AC0_6AB5_41D6_ABACF60D38CE.subtitle = Sala caratterizzata dal Gonfalone dei Legisti opera di Niccolò di Liberatore detto l'Alunno. \ Il Gonfalone fu realizzato nel 1466 per la cappella della Confraternita dell’Annunziata, o dei Legisti, nella chiesa di S. Maria dei Servi sul Colle Landone. \ L'edificio fu distrutto nel 1540 con l'edificazione della Rocca Paolina. \ Il tono popolareggiante del dipinto, tipico delle scene riprodotte sui gonfaloni, è evidente nella sproporzione fra le dimensioni dei personaggi sacri e quelle del gruppo dei committenti oranti e nella forte caratterizzazione dei ritratti di questi ultimi. panorama_77B8136E_7AC0_EED7_41C4_A44C6975F00C.subtitle = Sala caratterizzata dall'Opera di Benozzo Gozzoli la Pala della Sapienza Nuova. \ Il dipinto, datato 1456, fu commissionato da Elisabetta Guidalotti in onore del fratello Benedetto, che nel 1429 aveva fondato in Perugia il Collegio Sapienza Nuova, destinato ad ospitare gli studenti della locale Università. \ Lo stemma dei Guidalotti, un leone rampante su fondo blu, compare infatti ai lati della predella. \ Abbandonato il formato del polittico per aderire alla più moderna “tavola quadrata”, Benozzo non rinunciò a decorare la scena con un sontuoso fondo oro di gusto tardogotico. panorama_77BBAFAD_7AC0_1655_41DA_49493E8A1831.subtitle = Sala caratterizzata dalla scultura di Agostino di Duccio raffigurante la Madonna con Bambino. \ \ L'opera fu probabilmente realizzata fra il 1457 e il1461, durante il periodo di permanenza di Agostino di Duccio a Perugia per i lavori alla facciata dell'Oratorio di San Bernardino. \ La Vergine e il Bambino volgono gli sguardi verso lo spettatore, stretti in un tenero abbraccio. \ \ La scultura, che conserva ancora frammenti dell'originaria decorazione pittorica, richiama nell'ovale perfetto del volto della Madonna lo stile geometrizzante di Piero della Francesca. panorama_77B87469_7AC0_2ADD_41CF_C2A199F20C46.subtitle = Sala delle quattro tavole "Storie della Vergine, Opera di Berto di Giovanni. \ Gli accordi fra le monache di S. Maria di Monteluce e Raffaello per l'esecuzione della grande Incoronazione risalgono al 1505, ma essa venne dipinta solo dopo la morte dell'artista da Giulio Romano e dal Fattore. \ La pala, oggi in Pinacoteca Vaticana, era corredata della predella di Berto di Giovanni, esponente perugino del manierismo romano. \ Le quattro tavolette sono accomunate dalla ricorrenza dei colori rosso, verde e bianco ed alla presenza di un elemento centrale catalizzante in ogni scena. panorama_77B9BD5E_7AC0_7AF7_41D7_4B968B0EBC4E.subtitle = Tavola di Piero di Cosimo raffigurante la "Pietà". \ Piero di Cosimo riprende nella tavola il modello nordico del Vesperbilt, con il Cristo morto disteso sulle ginocchia della Madonna, qui affiancata da S. Giovanni Evangelista e dalla Maddalena, tutti rappresentati in atteggiamento di dignitoso dolore. \ Ovunque nel quadro compaiono gli strumenti della Passione, sia in alto, recati da tre angeli in volo, sia sul prato in primo piano. \ Sullo sfondo, l'imponente profilo del Golgota, su cui tragiche si ergono le sagome delle tre croci. panorama_77B8EE1F_7AC0_3675_41DB_84F3A603EE2D.subtitle = la Sala è dedicata alla Pala delle Monache di Sant'Antonio opera di Piero della Francesca. \ Il maestoso polittico fu commissionato a Piero da Ilaria Baglioni, figlia di Braccio e ministra generale delle terziarie francescane, intorno al 1467. \ L'opera coniuga ad un gusto più localistico, a cui si deve il fondo oro della fascia centrale, un'apertura straordinaria ai moderni studi rinascimentali sulla prospettiva, che trionfano nel disegno del portico sulla cimasa con l'Annunciazione. \ Nella piccola scena con le Stimmate di S. Francesco è uno dei primi, intensi notturni dell'arte italiana. ### Titolo panorama_775A6BCD_7AC0_1DD5_41C2_BE8E87CD925A.label = Sala 01 A panorama_77BA5843_7AC0_1ACD_41C3_89095A82C505.label = Sala 01 B panorama_77B80DF9_7AC0_75BD_41CF_F3817A99AABB.label = Sala 01 C panorama_77B8037A_7AC0_2EBF_41CE_F37B5F4E344D.label = Sala 01 D panorama_77B828BB_7AC0_3BBD_41DA_A1E9BFD5A5A3.label = Sala 02 A panorama_77B8F3E1_7AC0_EDCD_41D9_49B4054FF2CB.label = Sala 02 B panorama_77B8EEE6_7AC0_17D7_41D2_9A44C9D21CB2.label = Sala 03 panorama_77B81953_7AC0_1ACD_41D3_96339EFDE8DA.label = Sala 04 A panorama_77B854AC_7AC0_6A5B_41C1_4447B3B05A8B.label = Sala 04 B panorama_77B8409A_7AC0_2A7F_41B2_B4CB15941CFE.label = Sala 04 C panorama_77BBBC47_7AC3_FAD5_41C8_562047C1456E.label = Sala 05 panorama_77B898FD_7AC0_3BB5_41D4_E0F207D716A3.label = Sala 06 panorama_77B8D50B_7AC0_6A5D_41D9_3444A37108D9.label = Sala 07 panorama_77BBAFAD_7AC0_1655_41DA_49493E8A1831.label = Sala 08 panorama_77B80C94_7AC0_1A4B_41C5_01ED32B63CAA.label = Sala 09 panorama_77B8136E_7AC0_EED7_41C4_A44C6975F00C.label = Sala 10 panorama_77B8EE1F_7AC0_3675_41DB_84F3A603EE2D.label = Sala 11 panorama_77B8447D_7AC0_6AB5_41D6_ABACF60D38CE.label = Sala 12 panorama_77B9A17E_7AC0_2AB7_41D6_A6ECF2268F16.label = Sala 13 panorama_77B85CD5_7AC0_1BF5_41B2_9FD8F4E78AFA.label = Sala 14 panorama_77B9A9CD_7AC0_1DD5_41DA_796FBE4A9E68.label = Sala 15 panorama_77B82098_7AC0_2A7B_41D6_2AEC847767C4.label = Sala 16 panorama_77B9BD5E_7AC0_7AF7_41D7_4B968B0EBC4E.label = Sala 18 panorama_77B8691A_7AC0_3A7F_41A1_4D9E455E03B2.label = Sala 19 panorama_77B8CFCB_7AC0_15DD_41BE_F632CFCD9441.label = Sala 21 panorama_77BFD66A_7AC0_16DF_41C9_BDE9819D4B86.label = Sala 22 panorama_77BFA3E8_7AC0_2DDB_41D6_C60EDB19649F.label = Sala 23 panorama_77BF9FD6_7AC0_75F7_41D8_E27E93AEF4B0.label = Sala 24 panorama_77BF3CBF_7AC0_3BB5_41D4_9ECE85B6FD66.label = Sala 25 panorama_77B888FF_7AC7_FBB5_41DD_878ECB4CBE96.label = Sala 26 panorama_77B87469_7AC0_2ADD_41CF_C2A199F20C46.label = Sala 27 A panorama_77B8D098_7AC0_6A7B_41D2_F8B78E620F0D.label = Sala 27 B panorama_77B8CDA3_7AC0_1A4C_41AF_BF9533795F75.label = Sala 27 C panorama_77B8AA47_7AC0_1ED5_41D8_E6461F31A043.label = Sala 28 panorama_77B8064F_7AC0_16D5_41CA_593267E26A89.label = Sala 29 panorama_77B841D0_7AC0_2DCB_41DB_EBD2F5928B73.label = Sala 30 panorama_77B9BE64_7AC0_76CB_41C7_87643B036B80.label = Sala 31 map_6B9C62C0_7A40_EFCB_41C6_C7FAABF2B9DC.label = pg_galleria_mappa ## Skin ### Etichetta Label_73B896E7_7D89_D577_41D5_4073DEA6C86E.text = G.N.U. - {{Title}} ### Image Image_7B5115CF_6627_525E_41D1_AB17090B07EA.url = skin/Image_7B5115CF_6627_525E_41D1_AB17090B07EA_it.png ### Testo Multilinea HTMLText_0D67E950_1290_6448_41AA_4E0FDBFBCD2A.html =



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