#: locale=it ## Media ### Floorplan ### Image imlevel_7B6ADA5D_626F_968B_41CD_1AFCAE1FD348.url = media/map_FDD986E8_DCB3_23E9_41AE_FC5CAA028052_it_0.webp imlevel_7B6ACA5E_626F_9689_41CA_65C8C55F402F.url = media/map_FDD986E8_DCB3_23E9_41AE_FC5CAA028052_it_1.webp imlevel_7B6AFA5E_626F_9689_41CF_A15ADAEBA142.url = media/map_FDD986E8_DCB3_23E9_41AE_FC5CAA028052_it_2.webp ### Subtitle panorama_02B602D1_091A_A4AE_419E_64C38FF49BC2.subtitle = Celebre per il ciclo di affreschi con Storie degli Ultimi Giorni, avviato nel 1447 e completato 1504. \ Per la decorazione delle volte e delle pareti l'Opera del Duomo diede inizialmente incarico al frate domenicano Giovanni da Fiesole, noto come il Beato Angelico. \ Nella vela che sovrasta l'altare dipinse il Cristo Giudice, assiso in trono con i simboli iconografici del Pantocrator e contornato da schiere di Cherubini, Serafini, Troni e Angeli, e in quella alla sua sinistra i Profeti. \ Alla bottega dell'Angelico è da attribuire anche la decorazione dei costoloni con motivi floreali e vegetali e delle cornici delle vele con ritratti all'interno di medaglioni. \ Dopo vani tentativi e lunghe trattative con i più famosi pittori dell'epoca l'opera iniziata dall'Angelico fu ripresa e portata a termine cinquant'anni più tardi da Luca Signorelli (1445-1523). \ Il cortonese fu ingaggiato nel 1499 per completare la decorazione delle volte sulla base dei disegni dell'Angelico. \ Iniziando dalla campata interna, e riprendendo il progetto del suo predecessore, dipinse la vela alla destra del Cristo Giudice con le immagini degli Apostoli e della Vergine e la vela di fronte con le figure di angeli che recano i Simboli della Passione. \ Nella volta della campata verso l'ingresso raffigurò i Dottori della Chiesa, i Martiri, i Patriarchi e il Coro delle Vergini leggibili in questa sequenza partendo da destra. panorama_02B51F77_091B_9C52_419C_EDC2C5AFC269.subtitle = Il ciclo di affreschi trecenteschi nel presbiterio raffiguranti "Storie della vita della Madonna" sono opera di Ugolino di Prete Ilario. \ Si tratta di uno dei più grandi cicli trecenteschi superstiti in Italia ed è di qualche anno successivo a quello della Cappella del Corporale. \ Gli affreschi dell'Annunciazione e della Visitazione di Maria sono rifacimenti tardo-quattrocenteschi di Antonio del Massaro, detto il Pastura. \ panorama_02B7D89A_091A_E4D2_4197_6E08DAB4DE3E.subtitle = Il corporale è conservato oggi entro un tabernacolo realizzato nel 1358-1363 da Nicola da Siena e, probabilmente, anche dall'Orcagna. \ Il Reliquiario del Corporale, capolavoro di arte gotica italiana ed europea, fu realizzato tra il 1337 e il 1338 dall'orafo senese Ugolino di Vieri. \ Venne realizzato prima della cappella e del tabernacolo che oggi raccoglie il corporale ed era destinato a raccogliere anch'esso lo stesso Corporale. \ Infatti vi rimase dal 1338, anno del suo completamento, fino al 1363 circa, quando fu trasferito nel tabernacolo che lo raccoglie ancora oggi. \ Il reliquiario riproduce la sagoma tripartita della facciata del Duomo con raffinate scene della Vita di Cristo e del miracolo di Bolsena realizzate in argento, oro e smalto traslucido. panorama_02B620CA_0919_A4B2_414B_A3142850F7D6.subtitle = Il transetto consta in tre sole campate coperte da volte a crociera, con le estremità allineate alle pareti laterali del corpo longitudinale. \ Alle due estremità destra e sinistra si aprono, rispettivamente, le Cappelle di San Brizio e del Corporale. panorama_02B632C3_0919_A4B2_4151_974846025458.subtitle = L'interno è di grande effetto, grazie alla bicromia del marmo, decorato con fasce alternate di alabastro e travertino, che sottolinea le masse murarie e le colonne. \ Lo spazio è solenne, scandito dagli alti pilastri che si susseguono creando un eccezionale gioco prospettico. \ Anche le colonne cilindriche presentano fasce alternate di travertino e basalto. \ \ L'impianto basilicale è composto da tre navate coperte da un soffitto a capriate in legno. \ La suddivisione delle navate è scandita da 10 colonne che sorreggono archi a tutto sesto. \ \ Ai fianchi si aprono dieci piccole absidi nelle quali furono costruiti degli altari barocchi, distrutti alla fine del XIX secolo per la volontà di riportare il Duomo alla sua struttura originaria. panorama_02B7C1E5_091A_6476_4190_2F1593D6BC0E.subtitle = La Cappella Nova o di San Brizio, situata all'interno del Duomo di Orvieto ha una concezione spaziale e decorativa profondamente diversa rispetto all'interno sobrio e spoglio della Cattedrale, e costituisce una delle testimonianze più rappresentative della pittura rinascimentale italiana. \ Il nuovo, importante elemento architettonico - una cappella in onore dell'Assunta chiamata Cappella Nova - venne aggiunto nel fianco destro del Duomo tra il 1406 e il 1444. \ Nel 1396 l’orvietano Tommaso di Micheluccio stabilì nel suo testamento un lascito per la costruzione di una cappella dedicata all’Assunta. \ Questa, completata nel 1444, è oggi conosciuta come Cappella di San Brizio, a motivo della tavola della Madonna di San Brizio, qui trasferita nel 1622. panorama_02B744AA_091A_ACF2_419D_56DD0A740D5D.subtitle = La cappella, ricavata nello spessore della parete destra, conteneva i corpi dei santi Faustino e Pietro Parenzo entro un sarcofago ancora in loco, oggetto di grande devozione in città. \ Sotto le mensole che reggono la cassa marmorea, Signorelli dipinse un Compianto di Cristo morto tra i due santi orvietani, affresco di grande pathos soprattutto se letto alla luce del racconto di Vasari secondo cui nel corpo di Cristo l'artista ritrasse quello del figlio Antonio appena morto di peste a Cortona, nel 1502. \ Sui fianchi della cappellina si vedono le scene di martirio dei due santi. \ Nel basamento il ciclo di personaggi illustri venne aggiornato creando una complessa partitura decorativa che comprende grottesche, che allora vivevano un primo picco di popolarità, e scene a monocromo che aiutano a identificare il personaggio illustrato. \ A parte il celebre ritratto di Dante Alighieri e le numerose illustrazioni del Purgatorio, che elenca come presenti nel Limbo, nell'ordine, Virgilio, Omero, Orazio, Ovidio e Lucano. panorama_02B7FE92_091A_7CD2_4168_EB9799229BBA.subtitle = La costruzione del Duomo risale al 1290 e la sua maestosa facciata è un capolavoro di arte gotica impreziosita da mosaici dorati. \ \ Alla realizzazione della facciata lavorarono oltre 20 artisti nel corso dei secoli. \ \ La parte inferiore è caratterizzata da quattro grandi bassorilievi in marmo, ognuno dei quali rappresenta immagini e storie di carattere religioso. \ \ Una grande area della superficie è decorata con mosaici raffiguranti episodi della vita di Maria Vergine a cui la cattedrale fu dedicata (precisamente la cattedrale fu intitolata a Santa Maria Assunta in Cielo). \ Sui mosaici si narrano la storia e scene della vita della Vergine, dall’Assunzione in cielo, alla Natività della Vergine, fino all’Incoronazione della Madonna. \ \ Nella parte superiore il Rosone, opera di Andrea di Cione detto l’Orcagna (1354-1380) è formato da un doppio giro di colonnine con archi intrecciati, dove al centro spicca il volto di Cristo Redentore attorniato da 4 mosaici negli spicchi. \ Questi sono di Piero di Puccio (1388), e raffigurano i 4 dottori della chiesa: Sant’Agostino, San Gregorio Magno, San Girolamo e Sant’Ambrogio. \ \ Il Rosone è circondato da altre sculture in travertino che rappresentano gli apostoli e 12 profeti. \ \ Le sculture bronzee, opera del Maitani, rappresentano simbolicamente i 4 Evangelisti: l’ Angelo (San Matteo), il Leone (San Marco), l’Aquila (San Giovanni) e il Toro (San Luca). \ \ Sopra il portale centrale una scultura in bronzo con un baldacchino è dedicato alla Vergine Maria. \ \ Nel 1970 le originali porte in legno del Duomo sono state sostituite con dei portali in bronzo con rilievi raffiguranti le Opere di Misericordia, opere dello scultore Emilio Greco. panorama_02B77A91_091A_A4AE_419E_EB506A8FA5BA.subtitle = Nella Cappella del Corporale è ospitata anche la Madonna dei Raccomandati (o della Misericordia) realizzata dal senese Lippo Memmi intorno al 1320. \ La decorazione delle pareti si deve a Ugolino di Prete Ilario con la collaborazione di diversi artisti, tra cui fra Giovanni Buccio Leonardelli, Petrucciolo di Marco, Domenico di Meo, Piero di Puccio e Antonio di Andreuccio. Ciascun riquadro è corredato di una scritta esplicativa della rappresentazione: nella parete di destra sono rappresentati episodi del miracolo di Bolsena, in quella di sinistra episodi miracolosi riferiti all’Eucaristia. \ Sopra l’arco di ingresso della Cappella è collocata la raffigurazione dell’Ultima Cena. In essa, alle spalle di Giuda Iscariota, è raffigurato un demonio. \ La volta è stata decorata da Giacomo da Bologna con stelle d’oro su fondo azzurro. \ È suddivisa in otto vele, in cui sono rappresentate profezie e simboli eucaristici. \ Nelle lunette sotto le volte sono state raffigurate coppie di angeli e gli stemmi dell’Opera del Duomo. panorama_05F76CDA_091B_BC5D_4182_E44E29B6722D.subtitle = Nella cappella si apre una grande finestra quadrifora caratterizzata da una notevole vetrata istoriata, opera di Giovanni di Bonino (1328-1334). \ In pendant con la decorazione ad affresco la vetrata è dedicata alle Storie di Maria e di Cristo. \ Il Crocifisso ligneo che è collocato al centro della cappella, dietro l'altare, è opera di Lorenzo Maitani, mentre il coro ligneo è opera di vari artisti intarsiatori del legno capeggiati da Giovanni Ammannati. \ Sopra un'alta cantoria, si trova l'organo monumentale, iniziato da Domenico Palmieri, a cui è subentrato, nel 1587, Vincenzo Fulgenzi, che lo portò a termine nell'anno successivo. Le decorazioni lignee intagliate della cassa e della cantoria furono affidate a Ippolito Scalza. Lo strumento, originariamente a due tastiere e pedaliera, fu notevolmente ampliato nel 1911 dall'organaro Carlo Vegezzi Bossi che, fra le altre cose, costruì la cassa espressiva e dotò l'organo della trasmissione pneumatica. \ panorama_02B7268F_091A_ECB2_419C_A2167ED0355D.subtitle = Nella parete sinistra si apre la piccola Cappellina Gualterio, finita di decorare nel 1736. \ L'altare, ornato di marmi policromi, venne completato entro il 1724 e conserva una tela con i Santi Carlo, Giovanni Battista, Giovanni evangelista, Maria Maddalena e Agnese, di Domenico Maria Muratori (1724) panorama_02B7EC99_091A_9CDE_4184_50BBB9DC414B.subtitle = Realizzata tra il 1350 e il 1356 per conservare la preziosa reliquia per cui il duomo di Orvieto intero era dedicato \ Nel 1263, mentre il sacerdote boemo Pietro da Praga al momento della celebrazione eucaristica a Bolsena, gocce di sangue scesero dall’ostia e andarono a bagnare il corporale. \ Papa Urbano IV, conosciuto l’episodio miracoloso, fece trasportare il Sacro Lino nella città di Orvieto, dove, l’anno seguente, con la bolla Transiturus, istituì la festa del Corpus Domini. \ Ogni anno la città di Orvieto ricorda il miracolo di Bolsena e l’istituzione della festa del Corpus Domini con la processione del Sacro Corporale, accompagnata dalla sfilata del corteo storico in costumi medievali. panorama_02B6779D_0919_ECD7_411D_F86CB85F46B8.subtitle = Sul transetto si aprono due Cappelle preziose per l'importanza dei cicli pittorici del Beato Angelico, del Perugino, Luca Signorelli e Ugolino di Prete Ilario e per custodire la reliquia del "Miracolo del sangue". ### Title panorama_05F76CDA_091B_BC5D_4182_E44E29B6722D.label = Altare panorama_02B7D89A_091A_E4D2_4197_6E08DAB4DE3E.label = Cappella del Corporale - Altare panorama_02B7EC99_091A_9CDE_4184_50BBB9DC414B.label = Cappella del Corporale - Dx panorama_02B77A91_091A_A4AE_419E_EB506A8FA5BA.label = Cappella del Corporale - Sx panorama_02B7C1E5_091A_6476_4190_2F1593D6BC0E.label = Cappella di San Brizio panorama_02B602D1_091A_A4AE_419E_64C38FF49BC2.label = Cappella di San Brizio - Altare panorama_02B744AA_091A_ACF2_419D_56DD0A740D5D.label = Cappella di San Brizio - Dx panorama_02B7268F_091A_ECB2_419C_A2167ED0355D.label = Cappella di San Brizio - Sx panorama_02B7FE92_091A_7CD2_4168_EB9799229BBA.label = Esterno panorama_02B632C3_0919_A4B2_4151_974846025458.label = Navata panorama_02B51F77_091B_9C52_419C_EDC2C5AFC269.label = Presbiterio
 map_FDD986E8_DCB3_23E9_41AE_FC5CAA028052.label = R panorama_02B620CA_0919_A4B2_414B_A3142850F7D6.label = Transetto panorama_02B6779D_0919_ECD7_411D_F86CB85F46B8.label = Transetto - Dx panorama_02B619E7_0919_A472_419D_64CFCA48EF4D.label = Transetto - Sx ## Skin ### Image Image_7B5115CF_6627_525E_41D1_AB17090B07EA.url = skin/Image_7B5115CF_6627_525E_41D1_AB17090B07EA_it.png ### Label Label_73B896E7_7D89_D577_41D5_4073DEA6C86E.text = Cattedrale di Santa Maria Assunta - {{Title}} ### Multiline Text HTMLText_0D67E950_1290_6448_41AA_4E0FDBFBCD2A.html =



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